Turismo enogastronomico: a Lecce si svolge iTEG, pensato per mettere in rete gli operatori del settore
di Roberto Miliacca
Giubileo 2025 e turismo delle radici. Saranno queste le due leve che, nei prossimi mesi, potrebbero dare ancora più slancio al settore del turismo enogastronomico. Un settore che già oggi rappresenta una voce importante per il Pil italiano: chi viaggia alla scoperta delle bellezze e delle prelibatezze del territorio genera infatti un impatto economico che, nel 2023, si stima abbia superato i 30 miliardi di euro, tra turisti italiani e stranieri. E l’Italia si conferma essere, in Europa, il paese leader nel turismo “verde”, con quasi 14 milioni di presenze soltanto negli oltre 25mila agriturismi diffusi in tutto il territorio nazionale. Mentre gli enoturisti sono 14 milioni, per un giro d’affari di 2,5 miliardi di euro.
A dare spazio alla realtà del turismo enogastronomico, ma anche alle sue prospettive, come quella di avere personale sempre più preparato e formato, ci pensa, tra poche settimane, la quarta edizione di iTEG, Turismo enogastronomico, che si svolgerà a Lecce il 19 e 20 giugno. L’evento itinerante dedicato al Turismo EnoGastronomico Italiano & all’Hospitality, dopo Roma e New York, e prima della tappa di Madrid, sbarca nel capoluogo pugliese e sarà ospitato nelle sale e nel giardino del Circolo Cittadino di Piazza S. Oronzo, chiuso da 10 anni.
La due giorni di lavori di iTEG 2024 è stata presentata a Roma, nella Sala Stampa della Camera dei deputati, nel corso di una conferenza moderata da Gianni Lattanzio, presidente di Confassociazioni International, cui hanno partecipato l’onorevole Pino Bicchielli, Paola Puzzovio, fondatrice e manager iTEG, Paolo Giuntarelli, direttore regionale Lazio Affari della Presidenza, Turismo, Cinema, Audiovisivo e Sport, Maurizio Pasca, vice presidente nazionale FIPE e presidente ENA e Concetta D’Emma, fondatrice di Unconventional Hospitality.
“Per me è un piacere avervi anche quest’anno per presentare la nuova tappa di iTEG. Il turismo è fondamentale in un sistema Paese come quello italiano nel quale il 13% del PIL nazionale deriva proprio dal turismo”, ha detto Bicchielli. “Prendendo spunto dalla conferenza dell’anno scorso sono nati dibattiti e riflessioni dai quali si sono poi prodotti due articoli nella legge sul Made in Italy, il riconoscimento delle città d’identità e il manager di destinazione. Dal dibattito costruttivo nasce sempre qualcosa di buono. Oggi poi è imprescindibile parlare di sicurezza legata al turismo. Se non abbiamo un elemento di sicurezza all’interno di un sistema, è complicato immaginare di ospitare viaggiatori”.
“Il progetto parte dal turismo enogastronomico e l’hospitality di alta qualità per ridisegnare il comparto e metterlo a sistema”, ha spiegato Paola Puzzovio, Founder e Manager iTEG: “siamo partiti nel 2020, in pieno Covid, con TegING, un progetto che mette insieme formazione, Incoming, offerta turistica di altissimo livello, formazione, destinazioni e i cosidetti “altri turismi”, delle radici, religioso, tutto quello che riguarda realmente questa parte d’Italia che comprende tantissime aziende, professionisti, attività, operatori. Il più importante tra i progetti che sviluppiamo durante l’anno è iTEG, evento che arriva a Lecce il 19 e 20 giugno aprendo le porte del Circolo Cittadino, immobile storico della città. ‘i’ come inclusivo, internazionale, innovativo, tutto ciò che vogliamo costruire assieme alle Reti. Le reti di affiliati e le reti di partner permettono di realizzare fattivamente ciò che diciamo. Partiamo come sempre dalla Puglia, da dove abbiamo iniziato, ma ci stiamo sviluppando sempre più nelle altre regioni, come Lazio, Lombradia, Veneto, e anche oltre: infatti la prossima tappa sarà Madrid “.
Ad attendere addetti del settore, operatori, stampa e visitatori, alla due giorni di Lecce, sarà un fitto programma di attività tra cui iTalk, iClass, iTable, iNetworking, Salotto degli Autori, iExp. Tra gli eventi anche una masterclass di giornalismo, che vedrà protagonisti professionisti dell’informazione iscritti ad Italian Travel Press (Itp), associazione di giornalisti del turismo riconosciuta dal sindacato Fnsi. Il corso, intitolato “Il turismo e i suoi linguaggi. Comunicare il turismo enogastronomico nell’era dell’IA”, e organizzato da Itp e Ordine Giornalisti Puglia, si svolgerà il 19 giugno, dalle 11 alle 14, presso il Circolo cittadino, e riconoscerà ai partecipanti 3 crediti formativi. Il corso vuole fornire strumenti utili alla formazione dei giornalisti che si occupano di turismo e di narrare territori anche in chiave enogastronomica, con attenzione alle nuove forme di comunicazione, ai social e all’uso dell’intelligenza artificiale. Relatori saranno i giornalisti Michele Bellucci, Anna Bruno e Daniela Di Giovanni.
Altra importante novità di questa edizione di iTEG, sarà iSkill: 3 minuti a disposizione di professionisti e aziende per presentarsi e referenziarsi. I panel tematici tra cui TEG, Hospitality, Incoming & Export, Wellness & Health, Comunità & Target, i cui relatori saranno via via svelati, sono coordinati e approfonditi da un apposito comitato scientifico composto da professionisti/e di caratura nazionale ed internazionale tra i quali citiamo la presidente Paola Puzzovio, Carmen Bizzarri, Concetta D’Emma, Cristina Mascanzoni Kaiser, Josè Maria De Juan Alonso.
iTEG rientra tra gli obiettivi del più ampio progetto TEGing, ideato nel 2020 da Paola Puzzovio, esperta di TEG e ricettività extra alberghiera che, da oltre vent’anni, mette a sistema i territori e i suoi principali Attori al fine di creare e strutturare un Turismo EnoGastronomico, TEG appunto, di qualità. Le linee guida del progetto sono sostenibilità, inclusione, anche alimentare, e i 17 obiettivi dell’agenda 2030, attorno ai quali si snoda il lavoro dei Teams. “iTEG e TEGing stanno Ri-Disegnando il Turismo EnoGastronomico Italiano e grazie ad un sistema di reti identificate e mappate italiane e internazionali, si condividono obiettivi e strategie” spiega Paola Puzzovio. “Tutto ciò è alla base dell’evento e dell’intero progetto. Da iTEG prendono il via nuove partnership per ottimizzare l’Incoming, l’export, la formazione, la comunicazione mirata e per fissare obiettivi condivisi anche alla luce delle recenti innovazioni apportate nel settore da VR ed AI. La formazione darà in alcuni casi, come per i giornalisti, dei crediti grazie alla collaborazione con Italian Travel Press e l’Albo. Ogni anno ad ogni tappa alziamo l’asticella della qualità per garantire al comparto un appuntamento che valga la pena non perdere”.
Altra importante aggiunta di iTEG 2024 è la rete strutturata per l’evento: la società organizzatrice PEevents srls, specializzata in eventi sostenibili ed inclusivi, insieme a Mqallestimenti srl, proprietaria di iTEG & TEGing, e Sweet & Snacks Europe, associazione culturale.