La salute in viaggio dopo la pandemia, il corso di formazione on line di Italian Travel Press
Si torna a viaggiare, ma più prudenti e attenti alle destinazioni finali. La salute in viaggio dopo la pandemia è stato il tema del corso di formazione on line su piattaforma Odg che è stato promosso da Italian Travel Press con il Sindacato veneto giornalisti il 23 febbraio scorso. Esauriti subito i 70 posti della piattaforma, con molti colleghi di tutt’Italia che hanno apprezzato il livello dei contenuti della proposta formativa.
Sono intervenuti per gli aspetti medico scientifici il professor Vincenzo Romano Spica e la dottoressa Luisa Sodano, il giornalista Bruno Gambacorta su come affrontare giornalisticamente i temi scientifici, la giornalista Rosaria Talarico sugli aspetti deontologici, Angelo Pittro direttore dell’editrice Edt Lonely Planet e la caporedattrice Silvia Castelli sul ruolo delle guide di viaggio e su come si fa informazione sanitaria.
Grazie ai due specialisti, è stato tracciato un attento quadro delle precauzioni da prendere prima di partire e su quali malattie più frequentemente si manifestano nel viaggiatore meno accorto. Come spiegano gli allegati il percorso prevede precauzioni prima della partenza, misure comportamentali durante il viaggio, i giusti farmaci in valigia, un monitoraggio delle proprie condizioni al rientro.
Secondo gli esperti Lonely Planet, è importante informarsi sui siti ufficiali dell’Oms, del ministero degli Esteri e dei ministeri della sanità locali prima di ogni partenza per l’estero per la rapidità con le quali alcune condizioni epidemiologiche oggi cambiano. Da parte dei viaggiatori si manifestano atteggiamenti oggi più prudenti, con maggiori timori spesso non giustificati nei confronti delle destinazioni africane e asiatiche; per chi sceglie le mete più sicure, ancora in questa fase, l’Europa e l’America nella sua interezza sono tra le preferite. La mascherina chirurgica resterà probabilmente il segno tangibile della nuova prudenza .
Guarda le slides “Il rischio di comunicare il rischio”
Guarda le slides “La salute in valigia: consigli ai viaggiatori”