ITP è partner del Festival del viaggiatore 2023: l’Arca il tema di quest’anno
Giunto alla IX edizione, il Festival del Viaggiatore, ideato e organizzato dall’Associazione InArtEventi, animerà dal 3 al 24 settembre borghi e luoghi tra i più belli e suggestivi del Veneto. Un format originale e alternativo, che ha al centro il viaggio come metafora della vita.
Un festival di storie, percorsi, esperienze e incontri che è partito dal Lido di Venezia il 3 e arriverà a Possagno il 15, a Bassano del Grappa il 16, a Maser il 22 per concludersi nel Borgo Antico di Asolo il 23 e 24 e a Riese Pio X il 24 settembre.
La manifestazione è un evento turistico culturale che promuove il territorio attraverso l’arte e la cultura e permette una fruizione innovativa dei luoghi, contestualizzando l’elemento culturale al loro interno. Grazie a questa rassegna è possibile scoprire ville, giardini, barchesse e palazzi appartenuti ad artisti e personaggi del passato. Il viaggio è inteso come metafora della vita ed è per questo che i luoghi e gli itinerari proposti non sono fini a sé stessi ma contenitori e coprotagonisti di un’esperienza o di una storia.
Il tema di questa edizione sarà “L’Arca” con un sottotitolo che invita alla sfida: “Cosa portarsi a bordo e cosa gettare a mare nel nostro viaggio verso il futuro”. Il tema sarà trattato utilizzando il caleidoscopio tipico del festival, la pluralità di voci, la contaminazione tra arte, viaggio, saperi e racconto, in luoghi unici per bellezza e significato storico, molti dei quali non aperti solitamente al pubblico. Alcuni sono addirittura eccezionali: Villa palladiana di Maser, patrimonio UNESCO, la casa di Eleonora Duse, il Museo Gypsotheca di Antonio Canova, il teatro romano di Villa Freya Stark, Villa Browning dentro le mura del castello
“Abbiamo scelto questo tema perché siamo in un tempo di grandissimi cambiamenti e il nostro viaggio è pieno di nuove sfide – afferma Emanuela Cananzi, direttrice del Festival del Viaggiatore –. Ha grandi potenzialità, il nostro percorso verso il futuro, ma è al contempo complesso, ambiguo, accidentato, pieno di cose e informazioni contraddittorie, che appesantiscono”.
In questo contesto, l’Arca è una grande metafora: “È un archetipo e come tale ha una potente forza evocativa – continua la direttrice –. Ognuno di noi sa da tempo immemore che chi e cosa entra nell’arca è ciò che davvero serve al viaggio della vita”. L’Arca è nello stesso tempo un monito e un’opportunità. “Il monito a cercare l’essenziale, a trovare il limite prima che il limite travolga noi. L’opportunità è invece quella di liberarsi del superfluo per ritrovare una nuova libertà, un nuovo senso”.
Tra gli ospiti ci saranno: Isabella Andrighetti, Marino Bartoletti, Gabriella Belloni, Valerio Bottin, Emanuela Canepa, Alvise Casellati, Maria Grazia Cucinotta, Andrea degl’Innocenti, Federico Illesi, Tiziano Fratus, Andrea Lanfri, Daniela Lucangeli, Alessandro Marzo Magno, Daniele Mencarelli, Laura Nota, Adriano Pessina, Alessandro Vanoli, Susy Zappa.
Tra i vari appuntamenti, segnaliamo l’incontro in collaborazione con Italian Travel Press, che si terrà il 24 settembre A Casa Duse alle 12. Gabriella Belloni ci racconterà la sua incredibile storia a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. Zaino in spalla e macchina fotografica a tracolla, sui passi dei Doors e dei Rolling Stones, passando per la Monument Valley di Sergio Leone, e la Hollywood di Francis Ford Coppola e Oliver Stone. A dialogare con lei il giornalista Luca Pollini, direttore della rivista Re Nudo.