Il “turismo delle radici”, ovvero dall’emigrazione al ritorno a casa: gli italiani all’estero come risorsa per il turismo. Di fatto una vera e propria offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, enogastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che, vale la pena ricordarlo, sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone.
E i borghi più belli d’Italia sono in prima linea. Se ne parla sabato 1° ottobre a Nocera Umbra con l’iniziativa in programma nella Pinacoteca comunale dalle ore 10, organizzata dall’Associazione I Borghi più Belli d’Italia con il patrocinio dell’Assemblea legislativa dell’Umbria e la collaborazione del Comune di Nocera Umbra. Il 2024 è stato dichiarato dal ministero degli Affari Esteri l’Anno del Turismo di Ritorno.
A questo momento di riflessione e lavoro, a Nocera Umbra oltre al presidente nazionale Fiorello Primi parteciperanno altri attori in grado di dare un contributo su questa tematica, utile per avviare la progettazione di un piano strutturato da poter inserire nella programmazione nazionale relativa all’anno del turismo di ritorno 2024. Tra questi Giovanni Maria De Vita, responsabile e animatore per il Mise del Turismo di Ritorno, e il presidente della Confederazione degli Italiani del Mondo, Angelo Sollazzo.
Per la Regione Umbria sarà presente la presidente Donatella Tesei. L’attrice Eleonora Pieroni, già impegnata nella promozione del made in Italy oltreoceano, sarà incoronata come madrina dell’Associazione dei Borghi più Belli d’Italia in Umbria, mentre il moderatore del convegno sarà il giornalista Giovanni Bosi, socio Itp e direttore del magazine TurismoItaliaNews.it.
