Bto 2023, un viaggio tra intelligenza artificiale e umana alla ricerca della centralità delle persone nel turismo
Intelligenza artificiale ed intelligenza umana possono davvero “cooperare” nella ricerca della centralità delle persone anche nel turismo? Sarà proprio questo il leit motiv dell’edizione 2023 della Bto in calendario alla Stazione Leopolda di Firenze il 22 e 23 novembre. Oltre 100 panel tra dibattiti, ricerche e numerosi ospiti per un “viaggio” che vuole superare la contrapposizione tra i due elementi e faccia comprendere come l’AI cambierà l’esperienza dei turisti e l’organizzazione dei servizi per gli operatori, ma il fattore umano sarà sempre al centro.
Sapiens meet Ai è il tema della quindicesima edizione di Bto – Be Travel Onlife, e svela subito il suo obiettivo: sarà la ricerca della centralità dell’elemento umano nel complesso rapporto con l’intelligenza artificiale a guidare la manifestazione di riferimento in Italia dedicata al connubio tra innovazione e turismo. Se ne parlerà con alcuni tra i maggiori esperti del settore tra approfondimenti, seminari, workshop, contaminazioni e speech futuristici per conoscere le nuove tendenze tecnologiche applicate al travel, declinate nei 4 topic di Bto: Destination, Digital Strategy, Food &Wine Tourism e Hospitality.
Bto ovvero Be Travel Onlife è l’evento della Regione Toscana e della Camera di Commercio di Firenze, da sempre attente alla competitività del turismo connesso alla sfida dell’innovazione digitale. L’organizzazione è affidata a Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana. Nei nuovi scenari delineati dai potenti software di Intelligenza Artificiale, AI generativa e da Chat Gpt, in particolare, stiamo vivendo una profonda rivoluzione dai forti risvolti organizzativi, economici, sociali ed etici. A differenza del dibattito attuale, principalmente polarizzato sul conflitto tra intelligenza artificiale e umana, si è immaginato Bto come un viaggio che superi la contrapposizione tra i due elementi e faccia capire come l’AI cambierà l’esperienza di viaggio e l’organizzazione dei sevizi turistici in uno scenario che vede sempre centrale il fattore umano, Sapiens, appunto. Anche le statistiche uscite nell’ultimo periodo sui trend portano a questa direzione: le chatbots basate su AI hanno gestito le richieste dei clienti il 50% più velocemente rispetto agli operatori umani; l’intelligenza artificiale è stata in grado di rilevare il sentiment nelle recensioni degli hotel con un tasso di precisione del 95%; l’85% dei turisti ha provato e apprezzato le cucine e i ristoranti consigliate dall’intelligenza artificiale; l’analisi predittiva è stata in grado di prevedere la domanda di crociere con una precisione del 92%.
Il programma di Bto, costruito dal direttore scientifico Francesco Tapinassi insieme agli 80 esperti dell’Advisory Board, indagherà a fondo il tema IA per delineare questo nuovo Sapiens dove l’Intelligenza artificiale raggiunge la sua massima espressione sempre e solo con la creatività umana.